mercoledì 16 marzo 2011

C86


Una sorta di scena esplosa nel Regno Unito dalla metà degli anni '80 fino alla fine del decennio, emersa con la celeberrima compilation C86 voluta dal NME.
Intimismo Pop dopo gli anni del Punk e del Post Punk, permeata da una costante amatorialità e pochi sbocchi commerciali, indipendente nel senso puro del termine.
Vi rimando al bellissimo articolo di cui sotto per una panoramica completa sull'argomento:
http://www.indiepop.it/articoli/c86_1.htm

martedì 15 marzo 2011

BEADY EYE - DIFFERENT GEAR STILL SPEEDING


Beh devo dire che aspettavo questo album.
Mi piacciono gli Oasis, mi piace soprattutto il fatto che siano un gruppo che, chi apprezza, lo fa senza analisi critiche.
L'essenza del pop: c'è un gruppo, fa musica che mi piace, la ascolto e mi piace, stop.
Ascoltare musica per le giuste ragioni si dice.
Dopo la lite/scioglimento si vociferava da un'annetto a questa parte dell'uscita di questo album, praticamente gli Oasis senza Noel, quindi senza il maggior autore (con vertici assoluti) della produzione Oasis.
L'album è carino, da qualche parte ho letto che si fa ascoltare piacevolmente ma non suscita le emozioni che suscitavano gli Oasis.
Sottoscrivo.
Se mi ascolto i primi due album percepisco un certo feeling, ovviamente una cosa difficile da spiegare razionalmente.
Qua sicuramente meno, se non nullo.
Ci sono buoni pezzi, altri meno, alcune Beatlesate in odore di Sgt.Pepper.
E' chiaro che i Beady Eye (a proposito, nome della band pessimo) non saranno mai gli Oasis.
Bisogna prendere questo disco come viene, apprezzarne i momenti buoni (come The Beat Goes On) e lasciare il resto. I Beady Eye forse stanno bene in una dimensione più di basso profilo rispetto agli Oasis, meno star system e più indipendente se mi si concede il termine, ma è difficile anche tornare indietro (considerando che loro, credo, non ne abbiano assolutamente voglia).

lunedì 7 marzo 2011

DA GRANDE



Ottimo film del 1987 con un Pozzetto in una delle sue interpretazioni più convincenti.
Un bambino di 8 anni, Marco, il giorno del suo compleano esprime il desiderio di diventare grande a causa del mancato regalo per il suo compleanno, dei litigi familiari e dell'amore non corrisposto verso la sua maestra Francesca.
Si ritrova così nei panni del quarantenne Pozzetto, adulto nel corpo ma bambino nella testa.
Da lì una serie di avventure spassose ed interessanti.
Un film davvero ben fatto, con nello sfondo le immagini dell'Italia della fine degli anni '80.
Curiosità: tra gli attori presente una giovanissima Ilary Blasi.

giovedì 3 marzo 2011

SECRET CLUB


Nel 1991 un giornalista voleva intervistare gli Inspiral Carpets.
Non ci riuscì, allora intervistò il loro roadie, Noel Gallagher.
A questo indirizzo questa curiosa intervista:
http://www.associatedcontent.com/article/903995/the_lost_interview_noel_gallagher_spring.html

mercoledì 2 marzo 2011

lunedì 28 febbraio 2011

QUANDO IL MILAN ERA UN PICCOLO DIAVOLO


Gli anni di Antonelli e Buriani, dello squalo Joe Jordan,del passaggio di Collovati all'Inter e della vittoria della Mitropa Cup con, nello sfondo, le due retrocessioni in Serie B maturate a tavolino (al termine della stagione 79/80) e sul campo (81/82).
Eccezziunale Veramente in Curva Sud con immagini prese dalla stagione 81/82.
Inutile dire che pur non avendo vissuto direttamente quegli anni per motivi anagrafici mi sento (da sempre) comunque molto legato e affascinato da quel periodo di storia rossonera.
Sarà stato il ritiro ad Asiago (non distante da casa mia), sarà che ho una certa predilizione per i periodi grigi, sarà che ho l'album Panini 1982/83 con il Milan in Serie B, e sarà che negli anni '80 i rossoneri passarono da queste situazioni al tetto del mondo nel volgere di una decina d'anni.
Mi piace perchè rappresenta uno squarcio di puro realismo (Milanello che nella gestione Farina veniva affittato per matrimoni) prima dell'arrivo del professionalismo totale portato da Berlusconi che, comunque, ha portato ad ottimi risultati e grandi gioie per tutti i tifosi rossoneri.
Di seguito un ottimo pensiero tratto dal blog della Banda Casciavit:
http://bandacasciavit.splinder.com/post/20871675/quando-il-milan-era-un-piccolo-diavolo