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THE MOLOTOVS @ CAPITOL PORDENONE - 21/11/2025


Non c'ero al primo concerto in zona dei Molotovs nel dicembre 2024 all'Altroquando (ero a vedere i Manges), e magari un giorno potrebbe essere come dire di aver visto i Pistols alla Lesser Free Trade Hall di Manchester ("eravamo in 36!"), ma recupero stasera al Capitol di Pordenone, fantastico ex cinema dallo stile nordico che sembra di stare a Francoforte o a Dusseldorf. 

C'è parecchia attesa attorno ai Molotovs, forte dei tre singoli vecchia maniera rilasciati lungo tutto il 2025: l'album vero e proprio uscirà a gennaio 2026 e non possiamo fare altro che aspettare. Effettivamente è ormai una cosa rarissima che una band suoni da headliner non avendo fuori un album ma solo qualche singolo. Per me la cosa non rappresenta un problema, nel senso che tutto il punk '77 era così. Qualche ottimo pezzo, energia, capacità di rappresentare lo zeitgest e ci siamo.

Salgono sul palco alle 22.00 precise e visivamente sono quanto di meglio si possa vedere, Lui e Lei (fratello e sorella) sembrano usciti rispettivamente da film come Quadrophenia e Blow Up. Il batterista, invece, sembra uno degli Squire, benemerita band '79.

Esteticamente voto 10 e musicalmente (la sostanza) è un altro bel 10 per quanto mi riguarda. I pezzi sembrano usciti dai Jam di "This is the modern World", roba minore tipo "The Combine" o "Life from a window": una goduria per i Jam Fanatics tipo il sottoscritto. Jam e pure qualcosina degli Ordinary Boys di "Brassbound". Anche le movenze e gli scatti di Lui ricordano il Paul Weller prima maniera, quello del 100 Club. E se Weller fosse ancora così? Mi spiego, potrebbe fare un disco vecchia maniera o sarebbe guardarsi indietro e non va bene? Ogni tanto me lo chiedo. When you're young. I Molotovs invece hanno "Wasted on youth", titletrack del nuovo album. Ritorna il tema della gioventù, centrale per ogni mod band dagli Who in poi. Tutti quegli slogan tipo "Youth Explosion" sembrano trovare un senso quando ti vedi davanti i Molotovs: ventenni (neanche) che stanno vivendo il loro sogno. Questo è il rock'n'roll. Dio benedica l'Inghilterra che ci da queste nuove band. Da noi invece una band del genere potrebbe esistere in maniera autonoma o dovrebbe passare necessariamente per qualche talent alla Tv? Ormai siamo a questi livelli scadentissimi e vergognosi. I Molotovs mischiano musica e immagine, come ogni band di livello che si rispetti ha sempre fatto. Non hanno paura a vestirsi bene e a suonare diretti e rigorosi, senza ammiccamenti. 

PAUL WELLER MI HA FATTO UNA CASSETTA (CON IL MEGLIO DEL 2024)

Mi ha messo dentro:

LIAM BAILEY - ZERO GRACE

"Puoi sentire lo spirito del vecchio Soul ma anche del Rocksteady Jamaicano. Grande voce e grande songwriting."

SAMORY I - STRENGHT

"E' brillante, uno dei migliori sentiti da un bel po' a questa parte: è roots reggae e le canzoni parlano di unità e guarigione."

AMELIA COBURN - BETWEEN THE MOON AND THE MILKMEN

"Una grande voce folky, suona l'ukulele, l'ukulele baritono e il banjo, e ottiene dei suoni così diversi da ognuno di essi."

SHABAKA - PERCEIVE ITS BEAUTY, ACKNOWLEDGE

"Si, lo conosciamo già, ma è sempre fantastica musica spirituale."

VILLAGERS - THAT GOLDEN TIME

"Mi piace tutto quello che fa Conor O'Brien."

VEGYN - THE ROAD TO HELL IS PAVED WITH GOOD INTENTIONS

"Non so nulla di lui se non che viene da Londra Ovest."


DEI RAPPORTI TRA I JAM E I BOYS


Sul retro del cd "All Mod Cons" dei Jam (1978) c'è una foto della Rickenbacker di Paul Weller in cui l'unico adesivo presente è quello dei Boys, classica formazione punk '77 londinese. 

Le due band condivisero il palco dell'Hammesmith Odeon nel 1977, come riportato in una recensione della fanza "Graffiti" (si trova sul sito Bored Teenagers).

Oltre all'adesivo, si trovano un altro paio di chicche in giro. Sul libretto del primo disco dei Boys, omonimo, è segnalato che "Cop Cars" era la canzone dei Boys preferita da Paul Weller. 

I Jam vengono poi citati in "Backstage Pass", presente sul secondo disco "Alternative Chartbuster":  

When all the Punk bands
All sound second hand
I will still be loving you

When Johnny Rotten
Has been forgotten
I will still be loving you

When you're bored with Anarchy
You will still be special to me

You have been around
With every band in town
And all the Rats in Boomtown

You’ve had all The Jam
Even Paul’s old man
In their brand new Mercedes Van


PAUL WELLER: OUR FAVOURITE BOOKS


Il libro: 1984, George Orwell



Smash Hits, 1982

Il libro: The Collected Essays, Journalism and Letters of George Orwell

"Mi piace la sua idea di socialismo, penso che abbia un bel po' di senso comune, di senso pratico."



1987

I libri

Xavier Holland - Magic Mushrooms

Robert Tressell - Ragged Trousered Philanthropists

D.H. Lawrence - Lady Chatterley's Lover - L'amante di Lady Chatterley 

Alberto Moravia - Two Women - La Ciociara

Brendan Behan - Borstal Boy - Ragazzo del Borstal

Kurt Vonnegut - Slaughterhouse 5 - Mattatoio n. 5

Wienkel - Diary Of My Bottom (?)

Diostchekov - Plums From Heaven - (?)

George Orwell - Lion and the Unicorn - Il leone e l'Unicorno

Xavier - If You Do It Anymore I'll be Sick - (?)



Il libro: Absolute Beginners - Colin MacInnes

"Un libro che ha ispirato un'intera generazione"

STYLE COUNCIL AL FESTIVALBAR , 1987



5 settembre 1987, una sera di tarda estate, Italia, Arena di Verona, Style Council, Festivalbar. 

Weller in giacca blu, camicia blu bottoni bianchi, pantaloni bianchi, mocassini. 

Dee C Lee in t shirt a righe biancoblù.

Esiste qualcosa di maggiormente idealizzabile di tutto questo?

L'unico commento presente su YouTube sotto il video è di una bellezza struggente. Dice:"Macchina del tempo fammi morire in questo preciso momento".

C'erano già stati nel settembre del 1985 gli Style Council al Festivalbar con "Walls come tumbling down": neanche due mesi prima l'avevano suonata a Wembley, al Live Aid.

Il 30 agosto 1987 invece, sei giorni prima dell'Arena, suonarono a Mira (Ve), al Superdancing Marmellata lungo la Strada Romea. Altro grande flash dagli anni ottanta di provincia.

Erano in giro a presentare "The Cost of Loving". "Wanted" uscì come singolo: un modern soul agrodolce a tema sentimentale.


"C'è una ragazza nel mio ufficio, continua a fermarsi proprio davanti ai miei occhi
Anche se provo e riprovo non posso più nascondermi
Lascio che i miei sentimenti parlino per me
Ma quando provo a parlare la mia lingua si indebolisce
Resto l'uomo solo che sono
Il mio cuore è sotto chiave e non riesco a trovare la chiave
Dimmi perchè non sto facendo nessun tentativo
Perchè, oh beh, voglio solo essere desiderato."