venerdì 31 dicembre 2021

BAND AID 2020




Inaspettato quanto graditissimo ritorno, i Band Aid pubblicano un nuovo disco a distanza di trent'anni dall'ultima uscita. Band leccese attiva dal 1980 al 1985, due LP e un EP (lo splendido "A Tour in Italy") al tempo con Italian Records, il trasferimento a Bologna, menzionati in "Un Weekend Postmoderno" di Tondelli: pura epica underground wave tricolore 80s di culto.
Questo nuovo disco, dicevo: molto bello, ben riuscito. Di base un jazz rock interamente strumentale, con passaggi no wave e mood mediterraneo, a volte movimentato a volte di tranquillità. Siamo dalle parti dei Lounge Lizards (con cui tra l'altro condivisero la partecipazione al festval Electra 1981 a Bologna). 
Aggiungerei che non c'è nulla da invidiare ad un nome di peso attuale come quello dei Calibro 35, che si muovono su coordinate meno mediterranee ma con alcuni punti cinematici di contatto.  

lunedì 27 dicembre 2021

LO SMALL CLUB DI PIEVE DI CENTO




Locale storico della new wave italiana, legato a doppio filo alla scena bolognese (Pieve di Cento / Bologna 30 km, in realtà non così vicinissimi), grazie all'intraprendenza di Red Ronnie (nato proprio a Pieve di Cento) che allo Small inizia a mettere dischi punk wave nel 1978 e ad organizzare rassegne musicali.
Mi viene in mente l'aneddoto dei Rats, di cui Red Ronnie fu una sorta di primo manager: "Eravamo minorenni, ci veniva a prendere a Spilamberto, 40 km, ci portava allo Small a suonare e finito il concerto ci riportava a casa."
Degna di nota la rassegna "Rock Video Small" nel dicembre del 1980, in cui da mercoledì 3 a domenica 14 si esibirono i migliori puledri della wave nostrana: Pale Tv, Gaznevada, Rats, Confusional Quartet, Luti Chroma, Jo Squillo, Kaos Rock e Cafè Caracas.
Altro dj abbastanza famoso, Dj Mortimer, gestore del Disco d'Oro di Bologna, altro tempio Bologna Wave.


mercoledì 15 dicembre 2021

JESUS AND MARY CHAIN PUNK ROCK MIXTAPE



"Quando esplose il punk rock all'imporovviso fu come "E' qualcosa che potremmo fare", un qualcosa alla nostra portata. Ricordo di aver sentito i Ramones e fu come una mazzata in testa."
Jim Reid - cantante dei Jesus and Mary Chain

"Li amo molto. Stavo pensando di fare "Beetween the Planets". Ho mandato una mail a Jim per scrivere il testo di una canzone che ho chiamato "When I look in your eyes"; ha detto che l'avrebbe fatto, ma quei ragazzi sono così impegnati. "Psychedelic Mindfuck" è la mia interpretazione di una canzone dei JAMC. Li ho sempre amati molto perchè sono cresciuto ascoltando Lou Reed e i Velvet."

"Il titolo del nostro album "Munki Brain" è preso da "Munki" dei JAMC. Non molte persone della nostra scena li conoscono, ma è da lì che viene."

"I cinque album che mi hanno maggiormente influenzato? Beach Boys - Today, Black Flag - Damaged, Ramones - Leave Home, David Bowie - Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, Jesus and Mary Chain - Pyschocandy."

Joe King dei Queers