sabato 12 giugno 2021

PAUL WELLER - FAT POP


A me ovviamente fa piacere se Paul Weller manda fuori un disco all'anno, l'altro giorno dicevo ad un mio amico che prendere il disco di Weller è come prendere le pastine alla domenica, un buon piacere della vita.

Però è giusto scendere dalla sedia del fanatico e valutare un attimo oggettivamente il tutto: vero che c'è stata la pandemia e ovviamente non c'è stata possibilità di andare in tour, però boh, forse non era così necessario buttare fuori un album un anno dopo "On Sunset", ecco.

Da apprezzare se vista in ottica "espressione urgente" come potevano essere i due dischi che i Jam fecero nel 1977, ma non voglio tirare in ballo scomodi paragoni temporali.

Weller ha fatto un capolavoro nel 2018 con "True Meanings", uno dei dischi top five della sua carriera solista. Non dico che debba fare solo capolavori, ci sta  fare anche dei dischi interlocutori, il problema è che quel disco era già "On Sunset" uscito un anno fa. E con questo siamo a due dischi interlocutori.

Mi faccio una fantasia su un disco unico tra "On Sunset" e "Fat Pop" e verrebbero fuori 10/12 pezzi di gran livello.

Beninteso che stiamo parlando di uno che si è sempre mantenuto su buoni livelli e che un ampia sufficenza la strappa anche con "Fat Pop". Però, ecco, giusto chiedersi cosa sarebbe se Weller facesse tre dischi in dieci anni e tutti e tre capolavori. Meno quantità. Con la carriera che ha avuto il nostro è una cosa che potrebbe permettersi. Anche perchè ci si riallaccia alla validità contemporanea del formato album: ha ancora un senso un disco ogni due anni?