giovedì 30 gennaio 2020

UN MONDO FICHISSIMO

Pillole punk da "i Fichissimi", cult movie 1981.


SATAN '81

Nella scena in cui Felice trova il fratello assieme allo spacciatore in metropolitana si può scorgere la scritta verde "Satan '81", gruppo punk milanese che proprio nel 1981 fece uscire l'ottimo 45 "Radioattività", segnalato anche nella "Guida al Punk Italiano 1977/1982" di Luca Frazzi.





"COME MI GASANO I SEX PISTOLA!"

Lo stesso Jerry / Romeo poi canticchia "Mi piaccion le sbarbine" degli Skiantos mentre va all'appuntamento con la fidanzata Giulietta.




Anni dopo, nel 1993, si formarono a Pinerolo "I Fichissimi", storico gruppo punk pop legato al giro degli squat torinesi che rilasciò il bellissimo 7" "Un Mondo Fichissimo".
Il disco si apriva proprio con il sample di Felice/Abatantuono che, entrando in casa, dice: "Mmm che profumino, che abbiamo cucinato di buono oggi, pulpette di merda?"
Ebbero un certo successo nella scena, si sciolsero nel 1996 rilasciando uno splendido comunicato "politico" qui riportato:
 "Noi Fichissimi non suoneremo oggi e non suoneremo più. Se del punk ti interessa solo la musica puoi guardarti MTV, comprarti i dischi da Rock & Folk o da Zapping e cacciare fuori trentamila lire per il gruppo punk in concerto. Di noi non hai bisogno, anzi noi non ti vogliamo. I Fichissimi non erano qui per portare il loro messaggio a più persone possibili. Non erano qui per intrattenere nessuno, non siamo profeti e nemmeno musicisti.
I Fichissimi non vogliono più preparare prodotti da far smerciare ad infami e riviste musicali alternative. Troppi tra voi hanno comprato il nostro disco come un qualunque altro prodotto, senza capire che prodotto non voleva e non doveva essere. C’è stato anche chi alla fine dei concerti ci ha chiesto autografi, ci ha chiesto se poteva avere in regalo un plettro usato da noi, o un foglio di carta con sopra una scaletta (reliquie? Io non ho parole). C’è stato chi ha venduto la prima stampa del nostro 7″ a venti carte a qualche collezionista. C’è stato chi si è stupito quando gli abbiamo detto che al Rototom, alla Dracma e nelle discoteche alternative non avremmo suonato, anche se l’ingresso sarebbe costato cinquemila come in un posto occupato.
La prossima volta andate al Leoncavallo o al Gabrio, tanto la birra costa poco pure là. Questa sera non vi siete divertiti, non avete consumato i pochi attimi di libertà che avevate come volevate, avete sprecato il vostro tempo libero. E domani torneremo tutti alla nostra vita di merda. Che tristezza, vero?''
E chi li rilascia più comunicati vecchio stile così? Molto interessante per me l'apparente ambivalenza della scena flowerpunk ufficiosamente "apolitica" e legata a temi "fun" ma allo stesso legata indissolubilmente al giro degli Squat e dei Centri Sociali degli anni '90. Un approccio politico nei fatti più che nella comunicazione.

Nessun commento: