SECRET CLUB


Nel 1991 un giornalista voleva intervistare gli Inspiral Carpets.
Non ci riuscì, allora intervistò il loro roadie, Noel Gallagher.
A questo indirizzo questa curiosa intervista:
http://www.associatedcontent.com/article/903995/the_lost_interview_noel_gallagher_spring.html

VAI GIORGIONE!


Giorgio Desideri detto Giorgione.
Tratto dal film Bomber del 1982.
Vai Giorgione!

QUANDO IL MILAN ERA UN PICCOLO DIAVOLO


Gli anni di Antonelli e Buriani, dello squalo Joe Jordan,del passaggio di Collovati all'Inter e della vittoria della Mitropa Cup con, nello sfondo, le due retrocessioni in Serie B maturate a tavolino (al termine della stagione 79/80) e sul campo (81/82).
Eccezziunale Veramente in Curva Sud con immagini prese dalla stagione 81/82.
Inutile dire che pur non avendo vissuto direttamente quegli anni per motivi anagrafici mi sento (da sempre) comunque molto legato e affascinato da quel periodo di storia rossonera.
Sarà stato il ritiro ad Asiago (non distante da casa mia), sarà che ho una certa predilizione per i periodi grigi, sarà che ho l'album Panini 1982/83 con il Milan in Serie B, e sarà che negli anni '80 i rossoneri passarono da queste situazioni al tetto del mondo nel volgere di una decina d'anni.
Mi piace perchè rappresenta uno squarcio di puro realismo (Milanello che nella gestione Farina veniva affittato per matrimoni) prima dell'arrivo del professionalismo totale portato da Berlusconi che, comunque, ha portato ad ottimi risultati e grandi gioie per tutti i tifosi rossoneri.
Di seguito un ottimo pensiero tratto dal blog della Banda Casciavit:
http://bandacasciavit.splinder.com/post/20871675/quando-il-milan-era-un-piccolo-diavolo

MILAN - TOTTHENAM



Ieri sera sono andato a San Siro per Milan - Totthenam.
E' sempre un evento quando ci vado, vuoi perchè è una cosa che faccio solo una/due volte all'anno (distanza, spese), vuoi perchè lo stadio veramente mi suscita emozione.
Per arrivare ci imbottigliamo nel traffico più pazzo di Milano, un'ora per fare tre chilometri.
Una volta arrivati e in procinto di dirigersi verso l'entrata un blu mi fà: "Totthenam?"..forse ero anche troppo casual.
Fuori è pieno di inglesi che cantano "When the Saints Go Marching In", il loro inno, li sentirò fare solo quel coro per novanta minuti.
Mi dirigo verso la Sud, entro e comincio a fare i mille scalini che mi conducono al terzo anello.
Devo dire che pensavo peggio, in realtà si vede bene e hai un colpo d'occhio fantastico su tutto lo stadio che ieri era pieno.
La Sud è in gran forma, fa una coreografia che io ovviamente non vedo, vedo solo quella della Nord organizzata da "Alternativa Rossonera" che sinceramente mi sembra riuscita a metà.
Megafoni, tamburi, bandiere: la Sud in gran spolvero.
Vicino al mio posto fumano canne tutti.
Curioso che dal terzo anello vedi anche fuori dallo stadio, guardando verso la tribuna Est che non ha il terzo anello.
La partita va come sapete, un Milan spento si fà punire sul finale da Crouch.
Totthenam che nel secondo tempo non ha fatto nulla oltre al goal, ma Milan che nel primo tempo non ha fatto nulla.
Gattuso attacca rissa con Jordan, ex Milan dei primi anni '80; Jordan non l'ho mai visto giocare per questioni anagrafiche però lo rispetto, è pur sempre un rossonero: "Shark bite again for us".
All'uscita resto un pò a guardare i dintorni di San Siro, il baretto sotto la Nord, le case vicino chiedendomi come dev'essere vivere là.
Lo stadio migliore d'Italia e tra i primi posti al Mondo.

BRIT POP



Un parere personale sulle band che fecero parte di quella situazione:

Stone Roses: una band apripista, a fine anni '80 buttano fuori un album della madonna con melodie supreme, non ripetendosi con il secondo.Grandi.

Happy Mondays: più impegnati nel versante mix rock/ritmi dance rispetto agli Stone Roses, grandi canzoni, "madchester" è qui.

Charlatans: mi piace solo qualcosa, a prendere spunto dagli Stone Roses si rischia di non raggiungere il modello d'esempio.

La's - tra i padrini, un solo album all'attivo pieno di felici intuizioni. Melodia che guarda alla lezione del beat e la filtra con personalità.

Blur: varie fasi all'interno della loro carriera, il culmine con "Parklife", straordinario esempio di come scrivere eccellenti pop songs.

Oasis: primi due album micidiali, poi qualcosa in meno, ma i primi due bastano e avanzano.

Boo Radleys: alcune gustose hit brit.pop, melodiche e anni '90.

Ocean Colour Scene: non male nel complesso, non tutto è da salvare ma qualcosa è davvero buono.

Cast: sottovalutato il primo album che invece è bello dall'inizio alla fine.Poi si sono persi.

Bluetones: eccelenti i primi singoli, l'essenza del suono Brit.

Supergrass: un pò sopravvalutati secondo me, mi piace "Alright" e il resto poco niente.

Pulp - quando si parla di loro saltano fuori sempre due canzoni: Common People e Disco 2000. Anch'io mi accodo alla massa.

Elastica : ascoltati poco, niente di trascendentale.

Echobelly: alcune hit davvero memorabili come Great Things e King of The Kerb

MOD VITA PULITA IN CIRCOSTANZE DIFFICILI


La bibliografia Mod Italiana e sulle sottoculture in generale si arricchisce di un nuovo capitolo: l'ottimo libro scritto dall'inglese Terry Rawlings e tradotto sotto la supervisione di Luca Frazzi.
E' un libro, a mio parere, adatto a coloro che già si interessano della questione e ne sanno qualcosa, non molto per nuovi adepti.
Ad esempio quando si parla della scena beat r'n'b dei medi anni '60, quella di Who, Small Faces e Creation, lo si fa scandagliando i particolari piuttosto che offrire una panoramica trita e ritrita su chi erano, cosa facevano e che canzoni suonavano.
Questo lo devi già sapere, l'autore ovviamente lo da per scontato com'è giusto che sia.
Le foto costituiscono il punto di forza del libro, spesso grandi una pagina e a colori.
Se posso muovere una critica al traduttore e al supervisore Luca Frazzi ci sono dei titoli di capitoli che non andavano tradotti in italiano; ad esempio il capitolo tradotto con il titolo "Manca Qualcosa" in inglese si dice "Something's Missing" che è il titolo di un gran pezzo dei Chords, mod'79 band.
"Nuova Direzione" in inglese diventa "New Direction" che è una delle frasi del movimento.
Ad ogni modo il libro è eccellente.
Bella anche la parte aggiunta da Frazzi sul Modernismo Italiano come ultimo capitolo.
25.00 Euro spesi bene!

COPPA ITALIA


Quest'anno è tornata di gran moda e la cosa mi fa piacere.
Una nuova formula con scontri diretti, partite tiratissime già nei quarti di finale.
In Inghilterra l'Fa Cup è rispettata e considerata.
Positivo che anche la Coppa Italia, dopo anni di vacche magre con poco interesse, la solita finale per anni e il disinteresse generale,stia tornando una coppa d'impatto.

SOLO PER LA MAGLIA



Junior del Toro, 1984/85

ARKAN, LA TIGRE DEI BALCANI


Acquistato disgustato dall'ignoranza mostrata dai telecronisti Rai in quel di Genova, nelle concitate fasi pre Italia - Serbia, questo libro si è dimostrato valido documento storico - bibliografico.
Un libro che nello sfondo della vicenda personale di Arkan narra le varie fasi attraversate dalla Jugoslavia negli ultimi decenni, una storia movimentata.
Evitate di diventare come Mazzocchi, leggetelo!

DUEMILADIECI

Album usciti nel 2010 acquistati:

- Paul Weller "Wake Up the Nation" (vedi recensione)

- Statuto "E' Già Domenica" (bello e di qualità, una garanzia)

Album usciti nel 2010 scaricati:

- Bluetones "A New Athens" ( il ritorno di uno dei nomi importanti del BritPop 90s molto ben riuscito in alcune tracce)

- Edwyn Collins "Losing Sleep" (un pò sonnolento, non sono riuscito ad apprezzarlo)

- Vaselines "Sex with an X" (ascoltati per curiosità, tutti gridano al miracolo a me non dicono nulla)

Libri Letti:

- John King "Fuori Casa" (vedi articolo su John King)

- Tony Face "Mod Generations" (lista di nomi e generi utile sia per neofiti e per cultori)

- Christopher Stewart "Arkan, la tigre dei Balcani" (fantastico, letto dopo Italia - Serbia di Genova, ne parlerò)

- Valerio Marchi "La Sindrome di Andy Capp" (conflitti giovanili, dal più grande sociologo italiano)

- Terry Rawlings/ Luca Frazzi "Mod, Vita Pulita in Circostanze Difficili" (lo sto leggendo in questi giorni, magnifico)

Film Visti al Cinema:

- The Buried (sopravvalutato e infatti già dimenticato, girato con una spesa di Ventimila Lire)

- La Passione (un pò pallosetto con Silvio Orlando)

- la Banda dei Babbi Natale ( AldoGiovannieGiacomo nel loro stile, a loro modo sempre bravi)

Calcio:

- Milan campione d'inverno dopo il buon terzo posto della stagione scorsa.
Tanti colpi di scena: Ibrahimovic, Cassano, Leonardo all'Inter.

- Il Padova dopo la soffertissima salvezza 2009/2010 ha concluso l'anno con il piglio giusto anche se la serie B è lunghissima, occhi aperti biancoscudati!

- Italia ignobile al Mondiale.

FLOWER PUNK ROCK

Nelle foto:la copertina della compilation, dei giovanissimi Manges e i Killjoint. 

Tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90 il punk in Italia viveva una stagione di fiacca, con i nomi storici della scena hc anni '80 che si sciolsero o cambiarono cifra stilistica; contemporaneamente negli Stati Uniti prendevano sempre più piede band come Screeching Weasel e Queers, caratterizzate dal recupero di sonorità Ramones oriented, tra l'altro con i quattro finti fratellini newyorkesi ancora in scena (fino al 1996). 
In Italia, a partire dai SenzaBenza, nacquero una serie di band votate al punk melodico (influenzate da Ramones , Buzzcocks, Descendents, Hard Ons, Screeching Weasel e Queers), cantato in italiano o in inglese, con nuove band che andranno ad aggiungersi alla lista fino alla fine del decennio e con i nomi storici che bene o male proseguiranno fino (quasi) ai giorni nostri. 
Il simbolo di quella scena fu la compilation Flower Punk Rock, 1994, voluta e compilata dai SenzaBenza di Latina e con parecchi nomi interessanti al proprio interno. 
Ecco una lista delle band votate a quei suoni: 
SenzaBenza: i padrini della rinascita del punk melodico in Italia, una carriera iniziata con un demotape nel 1989 in quel di Latina e passata attraverso un'importante popolarità nazionale, un album mixato a New York con Joey Ramone e il supporto ad alcune date italiane dei Ramones.
Derozer: da Vicenza, quindici anni di carriera e tanto seguito e popolarità, fino alla pausa/scioglimento del 2008. 
Manges: ancora in attività gli spezzini, che dal 1993 in poi si sono costruiti un nome in giro per il mondo. Un nome di spessore mondiale, tour un po' ovunque, collaborazioni con Screeching Weasel e Queers, seguito sempre costante e rispetto da parte dei ragazzi sotto ai palchi. 
Fichissimi: legati al giro degli squat torinesi, nel 1994 pubblicano "Un Mondo Fichissimo" che ottiene un buon successo, ma si sciolgono di li a poco per motivi "politici" e "di coerenza indipendente". Chromosomes: livornesi, ancora in attività, una carriera diluita nel tempo e sempre molto underground. Impossibili: fecero il botto con Impossimania, conosciuto e amato da tanti ragazzi. Melodia e testi super su robot, mostri e Ramones. Ultimamente si sono un po' persi. 
Mondo Topless: da Latina, power pop punk di spessore influenzato da Ramones e Buzzcocks, con stile. Sciolti da tempo. 
Killjoint: milanesi con gli Hard Ons nel cuore, ebbero una buona popolarità nei medi anni '90, rilasciando due buoni album pieni di belle canzoni. 
Lazy Bones: melodici e "floreali" i cagliaritani, Ramones e Beatles i numi tutelari.

Dopo la compilation e negli anni successivi nacquero e presero piede altre band dalle stesse (bene o male) influenze (Stinking Polecats, Retarded, Monelli), una scuola che continua ancora oggi esclusivamente a livello underground e con pochi adepti ma nel suo piccolo viva.

SOLO PER LA MAGLIA


La tuta del'Italia Mundial 1982.

BASETTOPOLI


Pete Townshend al top del suo stile, 1965, Union Jack jacket, capelli dritti e ben pettinati.
Un'icona immortale.