Ad un certo punto del bel film su Bob Dylan, "A Complete Unknown", nelle ore precedenti la famosa esibizione della svolta elettrica di Newport, sullo stereo di Bob Dylan partono i Kinks con "All Day and All of The Night". Gli organizzatori del Festival, puristi del folk, non sembrano apprezzare, al contrario di Dylan che dice "Hey, questi sono i Kinks!".
Si parla spesso dell'influenza esercitata da Dylan sulle band britanniche 60s, nel caso dei Kinks, a guardare il film, sembrerebbe quasi un'influenza al contrario (cioè i Kinks che influenzano Dylan).
Ray Davies ha affermato che: "Quando scrissi Sunny Afternoon non ascoltavo altro che Maggie's Farm di Bob Dylan e un greatest hits di Frank Sinatra, mettevo su Bringing It All Back Home, poi Sinatra, Glenn Miller e Bach. Credo che tutto questo insieme abbia influenzato la canzone".
Al contrario, l'influenza dei Kinks su Bob Dylan non è mai stata dichiarata tranne che nel frammento del film, Dylan dice che "Subterranean Homesick Blues" è stata influenzata da "Too Much Monkey Business" di Chuck Berry, coverizzata e ulteriormente velocizzata proprio dai Kinks nel loro debutto del 1964.
Dave Davies su X, dopo aver visto il film, scrive a Bob Dylan: "Sono onorato che ci siano i Kinks nel tuo film, io e mio fratello siamo sempre stati grandi fan della tua musica".