martedì 2 febbraio 2016
DIAFRAMMA @ VINILE - ROSA' (VI) - 30/01/2016
Vero lusso saper di poter assistere annualmente o quasi ad una esibizione dei Diaframma in zona Veneto; la band di Federico Fiumani, infatti, è praticamente sempre "on tour” e la cosa, almeno dal sottoscritto, è accolta con gioia e aspettativa ogni volta che si avvicina un concerto.
Già intorno alle 22.45, quando sale sul palco Miss Xox, il Vinile è bello pieno e io ho in testa quella vecchia canzone di Iggy Pop, "Nightclubbing, we're nightclubbing, we're what's happening".
Miss Xox è una leggenda underground, mente del Great Complotto di Pordenone nei tardi '70 assieme ad Ado Scaini: Hitlerss, Andy Warhol Banana Technicolor, El Funeral de Kocis le sue medaglie al petto; insomma, un pezzo di storia.
Piace vederlo ancora in giro, con il suo quartetto propone un rock punk wave caustico e tagliente cantato, anzi, declamato in italiano, in cui è l'urgenza espressiva a farla da padrona a discapito di melodie o trame sonore orecchiabili praticamente assenti.
Un buon aperitivo in vista dei Diaframma, che intorno alla mezzanotte prendono posto sul palco.
La serata del Vinile è presentata come "Diaframma performing Siberia", il primo lp capolavoro della band fiorentina, ed è normale quindi che la scaletta si apra con le note dell'evocativa titletrack che spedisce subito tutti quanti dritti in orbita.
Si, lo so che questi non sono i Diaframma degli anni '80, però i pezzi scorrono via lo stesso che è una meraviglia: "Neogrigio", "Amsterdam", "Delorenzo", "Specchi d'Acqua"; i fraseggi di chitarra della Fender di Mr. Fiumani, in certi punti, sono sempre emozionanti, sia su disco che live. Poi lui, come ho già detto da queste parti, è uno che mi piace, ha dalla sua onestà, storia e un attitudine generale che fa lezione: scusate se è poco.
Eseguito per intero "Siberia", è l'epocale "Gennaio" ad aprire la seconda, sostanziosa, parte di concerto, in cui vengono prese in rassegna tutte (o quasi) le canzoni più significative della storia diaframmatica.
C'è "L'odore delle rose", "Diamante Grezzo", "Io ho te", "Labbra Blu", l'omaggio ai Television con "See no Evil".
Faccio prima a dire cosa mancherà al computo finale: "Tre Volte Lacrime", "Caldo" e "Blu Petrolio", oltre alla totale assenza di canzoni degli ultimi tempi; per il resto in due ore circa di concerto la band non si risparmierà affatto, sia sotto il profilo quantitativo, sia per l'energia generale profusa in un live che penso lasci pochi scontenti.
Sono quasi le due quando terminano le ultime note, piena notte, e le luci della Strada Statale Valsugana ci accolgono quando risaliamo da sottoterra. Splendida serata.
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