martedì 21 settembre 2010

HOUSEMARTINS



Gli Housemartins erano una band inglese proveniente da Hull, cittadina nord est inglese.
Il periodo in cui i quattro si muovono è quello dal 1983 al 1988.
Che altro c'era in Uk in quel periodo? Vediamo:
Il punk '77 era definitivamente sepolto, anche se i Clash erano ancora in circolazione con la formazione post uscita di Mick Jones, mentre gli Smiths esordirono proprio nel 1983 con i primi singoli.
Periodo abbastanza strano quello dei primi anni '80 in Inghilterra, stranamente non emerse nessuna scena che a posteriori verrà ricordata.
Quindi dopo Punk 77, Ska Two Tone e Mod 79, nel 1983 ci troviamo ancora nel periodo della cosiddetta New Wave, ma è un periodo di transizione, molto eterogeneo; transizione che durerà fino alla fine del decennio quasi, quando verranno posti i germi del futuro Brit Pop da gruppi come La's e Stone Roses.
Gli Housemartins si muovono negli anni degli scioperi dei minatori, negli anni della Tatcher.
Power Pop e Beat frizzante ma anche Soul e Gospel i territori musicali marcati dai quattro di Hull.
Un paio di album (1986 e 1987), video divertenti, il raggiungimento di una buona popolarità in terra inglese e arrivederci.
Beautiful South e Fatboy Slim i progetti futuri (Norman Cook, cioè il futuro Fatboy Slim suonava il basso negli Housemartins).

Discografia:

London 0 Hull 4
L'apertura è affidata ad Happy Hour e questo può bastare ad acquistare il disco. Uno delle migliori tracce n.1, maximum beat power pop!
Get Up Off Our Knees ne è il degno proseguimento, mentre Flag Day rappresenta il primo contatto dei quattro con il gospel.
L'album poi prosegue con riuscite commistioni beat soul power pop, Anxious, Sitting On a Fence, We're Not Deep, Freedom sembra uscita dai Blues Brothers.
Questo per quanto riguarda il 33 giri.
Nel cd sono aggiunte delle tracce che se ne poteva fare a meno, tutte gospel.

People Who Grinned Themselves to Death
E' il secondo e ultimo album, più "ragionato" rispetto alla freschezza del primo ma questo nulla toglie alla bontà delle canzoni.
Materiale per un best of ce nè parecchio, musicalmente aggiorna e "matura" la formula del primo album.

Raise The Flag
E' una raccolta di b-sides e altro materiale raro, non mancano le sorprese, come il rap di Rap Around the Clock, la bella Time Spent Thinking e alcuni pezzi live.

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