IL CENTRO SOCIALE SANTA MARTA DI MILANO

Famoso Centro Sociale milanese fine anni '70, non durò molto ma fu importante laboratorio artistico tra Movimento e nuovi linguaggi punk new wave. Demetrio Stratos dava lezioni di canto, Alberto Camerini di chitarra e nel frattempo, nelle sue stanze, si formavano Kaos Rock e Kandeggina Gang.

Sentite Marco Philopat:

"A Milano in quell’epoca i punk di periferia erano una decina e si trovavano davanti al New Kary, in via Torino, l’unico negozio di dischi d’importazione dove si potevano ascoltare Sex Pistols e Ramones. Lo spropositato apparato di polizia politica di quegli anni colpì duramente la nostra piccola aggregazione. Per sfuggire alle retate percorrevamo un vicolo storico dietro al negozio di dischi, la Stretta Bagnera, dove secondo la leggenda meneghina ebbero luogo delitti e altri crimini. Poi, svoltando a sinistra, ci rifugiavamo nel centro sociale Santa Marta. Era un bellissimo edificio del Settecento dentro al quale fummo investiti da una tempesta artistica. C’erano gruppi teatrali, laboratori di scenografia, sale prove, manifesti di Demetrio Stratos e le band del rock demenziale: i Kaos Rock e le Kandeggina Gang. La pacchia durò poco più di un anno, poi la Milano craxiana s’ingoiò il Santa Marta come un aperitivo, senza nemmeno l’olivetta di una piccola contestazione”.

In questo video si può vedere abbastanza chiaramente cos'era il Santa Marta (oltre alle fantastiche Kandeggina Gang di Jo Squillo).