sabato 9 gennaio 2021

CHELSEA AGGRO! IL TIFO PER I BLUES NEL GIRO PUNK


Anni fa ebbi modo di fare una serata con Ray Gange, protagonista assieme ai Clash del docufilm Rude Boy (1980). Ad un certo punto, dopo un tot di pinte, scivolammo sull'argomento calcio e gli chiesi per che squadra tifassero i Clash. Di Mick Jones conoscevo già la sua passione per i QPR, non sapevo invece di quella di Joe Strummer per il Chelsea. I Clash facevano base a Londra Ovest, sono un gruppo di Londra Ovest. La squadra di riferimento dell'intera zona è il Chelsea, aldilà delle sacche QPR, Fulham, Brentford. Negli anni '70 succedeva anche questo, ce lo racconta Steve Jones, chitarrista dei Sex Pistols, altra band per 3/4 Londra Ovest: "I used to go to Stamford Bridge when I was 12 years old, back when i had a skinhead. But I also used to go to QPR games sometimes because they played down the road from my school and some of my friends followed them."

Pure il suo compagno di band nei Pistols e nei Professionals Paul Cook è una grande fan del Chelsea, spesso presente in gradinata.

Per quanto riguarda Joe Strummer (tratto da 8by8 Magazine):
"Ai tempi di London Calling, quando i Blues giocavano in casa il sabato pomeriggio, andavo alle partite. Vivevo in zona, poco distante."
Erano giorni bui per la squadra, bloccata negli ultimi posti nella seconda divisione. Nonostante questo in gradinata trovava altri musicisti famosi come il batterista dei  Sex Pistols, Paul Cook, che era un presenza regolare allo Stamford Bridge, così come lo erano anche Suggs McPherson e Chas Smash dei leggendari Madness.
Dopo una partita contro il West Ham Utd, nel settembre 1980, Strummer e il suo abituale gruppo di amici furono inseguiti dagli Hammers, che brandivano coltelli Stanley a serramanico: "Abbiamo dovuto correre dentro un negozio di fronte a dove vivevo".
Si racconta che un giorno, poco dopo l'uscita di London Calling, lasciando lo Stamford Bridge un sabato pomeriggio andò in un vicino negozio di dischi, dove trovò qualcosa di ancora più preoccupante del coltello dei fans del West Ham: si accorse che una copia dei London Calling era in vendita a  7,99 mentre i Clash avevano detto che non si sarebbe dovuto vendere per più di 5 sterline, il costo di un singolo album. Furioso, Strummer assalì il proprietario del negozio fino a quando il prezzo non fu portato a quanto precedentemente concordato.  Poi si riunì ai ranghi dei fans che tornavano a casa dopo aver sostenuto il Chelsea.

Un altro musicista dentro alle dinamiche della Shed del tempo è Suggs dei Madness:
"Ti svegliavi nervoso e andavi a letto nervoso. Sai, prendi la metro e improvvisamente è piena di Hammers, potresti essere preso a calci dappertutto. Una volta uno dei nostri sparse biglie sull'asfalto facendo volare i cavalli della polizia, ne seguì una battaglia degna di quella di Agincourt. Col Millwall al Den dissi al mio amico di nascondere la sciarpa e andammo a vederci la partita nella curva di casa!"

Nel recente (2016) album "One Law" dei Members è presente l'esplicita Chelsea Aggrro. I Members, sul finire dei 70, erano "The sound of the suburbs", precisamente dalla zona Camberley, estrema propaggine ad ovest di Londra,  zona aereoporto di Heatrow: "Every lousy monday morning, Heatrow jets goes crashing over my home". Il loro primo album si chiamava "At the Chelsea Nightclub", riferito al quartiere, King's Road e dintorni.
"I remember standing in the shed corrugated iron roof over my head / Shivering on the concrete step in the rain, the place has changed but the songs are the same: ALLO ALLO ALLO CHELSEA AGGRO!”


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