E' stato un ottimo anno il 2020 per il punk rock vecchia scuola, con i nuovi dischi di Screeching Weasel, Manges e Queers (in ordine cronologico di uscita).
Una scena che forse, anzi sicuramente, non ha avuto sufficiente ricambio ad alta quota, negli ultimi quindici anni ha avuto più bassi che alti e si basa ancora sui numi tutelari. Alt, diciamo la verità: non si basa proprio più su nulla, solo che se capita un anno così mi piace credere esista ancora.
I Queers era da ben dieci anni che non buttavano fuori un disco nuovo e questo "Save the World" lo trovo fresco e ben riuscito.
Ok, è una sorta di "give the people what they want" ma chissenfrega, i quindici pezzi vanno giù che un piacere. Essenziali, diretti, melodici, testi strambi, tutto al posto giusto. Forse la sparo grossa, ma ricorda un po' "Love Songs" come struttura e concept. E' una forma d'arte questo pop punk scuola Lookout? Si, per me si. E' una bolla di bubblegum con tutto un mondo dentro, i Ramones, i Beach Boys, i coretti, le tematiche. E qua stiamo parlando della massima espressione di tutto questo, i Queers.
Un gran bel ricordo che ho è il loro concerto alla Gabbia di Bassano nel 2002, era appena uscito "Pleasent Screams", il locale era imballato, un entusiasmo pazzesco. Poi li rividi altre volte ma a quello della Gabbia ogni tanto ci penso ancora. In Italia han sempre avuto gran seguito ed erano (sono tuttora credo, quantomeno dai trentenni in su) molto amati. Appena possibile mi piacerebbe rivederli live.
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