mercoledì 22 aprile 2020

STROKES, 2002

Nel 2002 avevo 16 anni ed era un buon momento per il r'n'r, era uscito il primo degli Strokes che ci si passava a scuola tramite passaparola, poi gli International Noise Conspiracy, gli Hives. Davvero un buon momento, roba di qualità da vivere in diretta. Contemporaneamente c'era anche tutta la riscoperta dei grandi classici, tutto un mondo, che ne so, il primo dei Devo, "Doolittle" dei Pixies, "Transformer" di Lou Reed.
Di cd ne compravo, un paio ogni mese, però i soldi erano quello che erano, la curiosità tanta e alcuni cd si masterizzavano. Niente di male, una volta si facevano le cassette, no? Stessa cosa, contava l'intensità dell'ascolto, come e quanto ti entrava. E comunque era sempre un oggetto fisico, non liquido.
In questi giorni gli Strokes han rilasciato un gran bel disco, "The New Abnormal". I negozi di dischi son chiusi, non ho voglia di comprarlo on line, magari lo compro quando riapriranno.
Intanto però me lo sono scaricato, l'ho masterizzato su un cd vergine e mi tiene compagnia a casa e in macchina. Un po' come se fosse il 2002.

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