lunedì 22 maggio 2017

SENZABENZA - POP FROM HELL



I Senzabenza ritornano con un nuovo album dopo ben quattordici anni e lo fanno in grande stile.
"Pop from Hell" è cool a partire dalla splendida copertina con Topolino (con tanto di apparecchio dentale) disegnata da Manuel Manges; poi dentro ci sono quindici canzoni una più bella dell'altra.
La band di Latina, storicamente, non si è mai limitata a svolgere il compitino, e pur avendo solide basi nel suono "punk rock" ha sempre percorso delle varianti concettualmente e musicalmente affini.
Fondamentalmente "Pop from Hell" è un disco power pop: ci sono le chitarre e ci sono delle melodie perfette. C'è punk rock, beat, garage, brit pop ("Chinese Takeaway") e un pezzo che sembra uscito dai migliori Stranglers ("Do you wanna bring me down").
Insomma, un gran bel disco che, se ce n'era il bisogno, testimonia come i Senzabenza siano una delle cose migliori di sempre collocabili nell'ambito della musica indipendente italiana in senso lato.
Quindi che non si pensi solo ai Marlene Kuntz, ai Csi o agli Afterhours quando si guarda agli anni '90 italiani: si guardi anche un po' più in là, ai Senzabenza, a quella compilation che si chiamava "Flower Punk Rock" e al riscontro internazionale di alcune tra queste band (Senzabenza stessi, Manges).

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