lunedì 5 marzo 2012

LUCIANO BIANCIARDI - IL LAVORO CULTURALE


Luciano Bianciardi avevo già avuto modo di apprezzarlo con il suo lavoro più famoso, "La vita agra", così mi sono messo alla ricerca di qualche altro suo libro.
"Il lavoro culturale" non si discosta molto dallo stile con cui lo scrittore grossetano aveva improntato il lavoro precedentemente letto,la forma è sempre quella della narrazione in prima persona, con ampi tratti autobiografici pescati dalla vita del Bianciardi stesso.
Di cosa parla il libro? Siamo in una cittadina di 30.000 abitanti del centro Italia (anche se non viene mai nominata pare proprio si tratti di Grosseto, città natale dell'autore); con la fine della Seconda Guerra Mondiale i giovani "intellettuali" della cittadina cercano di movimentare il panorama culturale cittadino, con varie iniziative, conferenze, sfruttando gli spazi bibliotecari o creando un cineclub.
Sogni, vittorie e sconfitte.
Una storia semplice, scritta (molto) bene e che si fa apprezzare così come "La vita agra".

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